Ibiza 2009
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Comunque, la spiaggia che più ci è piaciuta è stata Cala Bassa, sulla costa occidentale.Il mare è spettacolare, ed una fascia di pini alle spalle della spiaggia regalano ombra e (relativa) frescura ai turisti accaldati. Da non trascurare poi la presenza di servizi come bagni, docce e punti di ristoro.
Altre spiaggie degne di nota sono state Cala D'Hort e Cala Conta, sempre ad ovest. La spiagge della costa est ci sono piaciute di meno, forse perché le abbiamo visitate dopo aver visto quelle citate.
A voi la scelta, quindi.
- L'isola -
Affittando un'automobile, si può visitare l'isola in un paio di giorni, in quanto è piuttosto piccola. Il consiglio è di prenotare l'auto con alcuni giorni di anticipo, essendoci molta richiesta. Le strade sono buone, anche se la segnaletica lascia a desiderare e spesso si sbaglia strada. Non è comunque un dramma, in quanto attraversare l'isola da Nord a Sud non richiede più di un'ora.
- Cose da vedere -
Sicuramente la città principale, Envissa, caratterizzata da una zona storica fortificata, chiamata Dalt Vila. Di sera le viuzze dietro il porto si animano, e sembra che tutti i turisti vi convergano per affollare i numerosi locali o acquistare qualche souvenir. Un comodo servizio di bus, funzionante fino a tarda notte, collega le principali località dell'isola con Envissa.
Poi il rito del tramonto a Sant Antoni, ove torme di pallidi inglesi carichi d'alcol si affollano nei locali del lungomare - ed anche sulle gradinate approntate per l'evenienza - per applaudire il sole che affonda nel mare.


E' un rito contemporaneamente stupido (il sole tramonta allo stesso modo su tutte le coste ad ovest del mondo) e geniale (per i proprietari dei locali).
Infine Formentera, tipica escursione di un giorno. A noi non è piaciuta per nulla, ma sarà stata ancora una volta colpa delle circostanze. A voi auguriamo miglior fortuna.