Puglia 2010
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Siena ci accoglie con i suoi colori caldi del pomeriggio estivo, e noi, stanchi del viaggio, ne approfittiamo per rilassarci (anche troppo…) in piazza del Campo. Dopo una buona cena ed una piacevole passeggiata serale per rientrare al B&B, si va a dormire.
La mattina dopo si riparte in direzione Vieste, che raggiungiamo nel primo pomeriggio, dopo una sosta a Rodi Garganico per un veloce spuntino. Nonostante la stanchezza per il lungo viaggio, si va subito in spiaggia, attratti dal mare calmo e dall’acqua trasparente del Gargano. Bene: la parte balneare della vacanza può avere inizio!
La spiaggia di Vieste è notevole: pur frequentata da migliaia di bagnanti, grazie alla sua lunghezza ed agli ampi (almeno a confronto con la Liguria) tratti liberi offre abbondante spazio per i teli. Il mare, nonostante il forte carico turistico, è pulito e caldo, ed il fondale sabbioso digrada lentamente, permettendo anche a chi non sa nuotare di godersi lunghi bagni.
Pur privilegiando il relax in spiaggia, abbiamo programmato due escursioni: una alle isole Tremiti ed una, classica, all’entroterra garganico, con le ben note tappe Monte Sant’Angelo - San Giovanni Rotondo - Foresta Umbra e ritorno attraverso Peschici.


- Le isole Tremiti -
E’ ben noto che tutte le cose andrebbero fatte due volte: la prima per imparare e la seconda per correggere gli errori. Noi non eravamo mai stati alle Tremiti, quindi … a voi la conclusione!
Per raggiungere le isole, ci sono navi dai principali porti garganici: Vieste, Peschici, Rodi. Anche se le distanze variano, curiosamente i prezzi e la durata della traversata rimangono più o meno gli stessi. Anzi, alla fine abbiamo deciso di partire da Vieste (la più lontana dalle Tremiti), poiché grazie ad un velocissimo catamarano la traversata durava solo un’ora. Inoltre il prezzo, dopo un po’ di mercanteggiamento, è risultato il più conveniente. Mah…