Sardegna 2011
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Facciamo una prima sosta per visitare la basilica di San Pietro Apostolo, a S. Pietro a Grado presso Marina di Pisa, dove la tradizione vuole che sia sbarcato San Pietro. La chiesa è suggestiva, ed è in corso la ricostruzione del campanile, andato distrutto durante la seconda guerra mondiale.
Proseguiamo poi per il B&B, dove facciamo conoscenza con i gestori. La giornata è molto ventosa ed il mare non invita, quindi evitiamo la spiaggia e decidiamo di visitare Livorno. Un primo di giro in automobile ci dissuade rapidamente: non ci sono posteggi liberi, è quasi tutto chiuso (è domenica pomeriggio) e c’è un sole a picco sulle strade deserte.
Decidiamo quindi di spostarci a Pisa, dove oltre alla vista e rivista - ma sempre incredibile - Piazza dei Miracoli, abbiamo finalmente il tempo di visitare il resto della città. Tra le innumerevoli bellezze di Pisa, ci piace citare piazza dei Cavalieri, con la Scuola Normale Superiore ed il palazzo dell’Orologio, e la chiesa di San Francesco, con la tomba del Conte Ugolino e dei suoi figli.
Accaldati ed un po’ stanchi, distrattamente torniamo a Tirrenia via Livorno invece di prendere la via più diretta, e paghiamo cara questa scelta, dimenticando che è domenica. Tutti i 5 Km. di lungomare tra Livorno e Tirrenia sono un delirio di auto in coda in entrambe le direzioni, con gli automobilisti che, cercando di uscire dall’ingorgo attraverso stradine interne, causando la paralisi di tutta la zona. Sembra di essere in Liguria, nel famigerato tratto Varazze-Arenzano, terrore degli automobilisti della domenica!
Per farla breve, perdiamo quasi due ore in coda, ma ci rifacciamo con un’ottima cena al Rifugio dei Ghiotti di Tirrenia, ristorante ove la buona qualità dei cibi si accompagna a prezzi onesti.

