Tenerife 2012
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Infine arriviamo a Puerto de la Cruz con il sole che martella implacabile, quindi rinunciamo ad una visita alla cittŕ e ci dirigiamo subito alla periferia est, dove c’č il celebre Lago Martiánez, un enorme complesso di 100.000 metri quadri. In zona č quasi impossibile trovare un posto per l’auto, quindi consigliamo di utilizzare il parcheggio multipiano del vicino omonimo centro commerciale.
L’ingresso al Lago Martiánez costa 4,5 € e comprende il lettino e l’uso di docce e spogliatoi. All’interno numerose palme ombreggiano le rive di una enorme bacino di acqua salata che misura piů di 8.000 metri quadri, al cui interno sono state costruite isolette artificiali di pietra lavica. Ponticelli, sentieri, terrazze e prati creano un ambiente unico, in cui ci siamo piacevolmente rilassati alcune ore, alternando bagni e passeggiate. Un luogo sicuramente da includere tra le cose da non perdere, se deciderete di visitare Tenerife.
Passate al fresco le ore centrali della giornata, rientriamo in hotel concludendo il periplo dell’isola invece che ripercorrere a ritroso la strada fatta. Anche se i chilometri sono molti di piů, si puň sfruttare la superstrada che corre a sud dell’isola, quindi il viaggio risulta decisamente piů confortevole e si impiega persino meno tempo.
Sesto giorno
Dedichiamo l’ultima giornata di noleggio dell’auto a visitare i dintorni di Costa Adeje. La pelle, provata dall’esposizione al sole del giorno prima, necessita di una tregua, quindi rinunciamo alle spiagge e lasciamo l'hotel dirigendoci verso Las Americas, adiacente localitŕ che ha subito un’imponente urbanizzazione turistica.
